Questo è il tempo della digital transformation, dell’intelligenza artificiale e dell’industria 4.0.
Prima del Covid se ne parlava già, ma solo dopo la pandemia si è compreso realmente la portata di questo grande processo d’innovazione esponenziale che ci riguarda tutti e che coinvolge ogni aspetto della nostra vita, privata e lavorativa.
E se le cose intorno cambiamo, allora anche noi dobbiamo agire in maniera differente per non dissipare tutto quello che abbiamo costruito sin qui.
Come?
Partendo da noi stessi, riscoprendo il valore di quello che siamo e non di quello che facciamo.
In questo modo, il cambiamento diventa un’opportunità per migliorarsi, per guardare oltre, per spingersi verso nuovi traguardi e avanzare nella carriera, cambiare lavoro, accrescere il proprio network, mettersi in proprio o - perché no? - fondare una startup!
Sono le Soft skill e le Digital Skill che ci permettono di migliorare, di innovarci giorno dopo giorno e di eccellere nei nostri obiettivi, nel lavoro, nella vita privata, dovunque.
Quello che sappiamo fare, la nostra esperienza, oggi, conta, ma non è affatto sufficiente.
Per affrontare le sfide di un mondo sempre più veloce, digitale e complesso serve costruire un nuovo mindset che tenga conto di quello che siamo e di come viviamo.
Oltre al saper fare, dunque, bisogna aver cura del proprio saper essere e saper vivere.
Il saper essere definisce quello che siamo, i nostri valori e come li utilizziamo nella vita di ogni giorno e nel nostro lavoro. Penso a skill come l’empatia, il pensiero critico, la leadership, l’intelligenza emotiva…
Il saper vivere, invece, definisce il modo in cui ci rapportiamo agli altri, la nostra capacità di fare network, di reagire agli stimoli esterni, di gestire un team o un progetto…
Queste sono le due componenti che oggi fanno davvero la differenza nel mercato del lavoro.
Siate sinceri, a parità di esperienza e competenza, chi scegliereste tra un professionista che teme il cambiamento, rifiuta il digitale o, banalmente, appare serioso e scostante, e un professionista che, invece, mostra entusiasmo, trasmette empatia, mostra attenzione per il proprio interlocutore?
Come notate, sono le competenze personali, relazionali che definiscono realmente il valore di un professionista.
Certo, guardarsi allo specchio, mettersi in discussione, analizzare punti di forza e aree di miglioramento è un esercizio di non poco conto, ma necessario.
Churchill diceva “Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare".
nextstep_academy nasce per sostenere professionisti, manager, imprenditori che hanno voglia di dare nuovo valore alla propria esperienza, acquisendo nuove competenze per essere davvero unici, flessibili, pronti al cambiamento e raggiungere così nuovi traguardi.
Il nostro motto è Stay soft, play hard!
Costruisci la tua unicità!